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24 Dicembre 2022

Lettera di Auguri del Sindaco ai cittadini


Lettera di Auguri del Sindaco ai cittadini

24 December 2022

Cari concittadini,
ci sono passaggi nella storia dell’umanità che, in forza della loro particolare cifra drammatica, rendono particolarmente difficile rivolgere un indirizzo di augurio.
Ancora più difficile a Natale, quando la sana suggestione del racconto evangelico e l’atmosfera di festa che attraversa tutti, i nostri ragazzi in particolare, ci allontana dai problemi e ci pervade di un ottimismo irresistibile e accattivante.
Ma, intanto, i problemi restano, si acuiscono, turbano il sonno di tante famiglie in difficoltà, in particolare per l’aumento del costo energetico e dei beni di prima necessità.
Il sindaco è il “terminale” di questo diffuso malessere, anche per una organizzazione della rappresentanza istituzionale sempre più distante dal corpo elettorale.
Mi vengono in mente le parole di Giorgio La Pira grande filantropo e indimenticato sindaco di Firenze.
Per La Pira il momento fondamentale di un sindaco è l’ascolto…
È ciò che mi sforzo di fare tutti i giorni della mia vita, innanzitutto vivendo la casa comunale e restando accanto ai dipendenti nel difficile compito di trasformare gli indirizzi politici in atti amministrativi.
Sapete tutti che raggiungermi in tutti i momenti del giorno (e della notte…) è la cosa più semplice di questo mondo…
Ed è quando i miei concittadini mi “consegnano” i loro piccoli e grandi drammi che, pur riconoscendomi una notevole capacità di risolvere qualcuna delle cose che mi vengono rivelate, vorrei possedere una sorta di bacchetta magica per intervenire in modo risolutivo nella vita dei tanti che pongono fiducia in chi incarna le nostre istituzioni democratiche.
A volte l’impotenza amministrativa è determinata da un sistema burocratico macchinoso e non al passo con i tempi che impedisce celerità e concretezza, e questo dilata i tempi di risoluzione dei problemi in particolare quando ci sono permessi o autorizzazioni da ricevere da altri Enti.
Intanto il bilancio sembrerebbe positivo: molti problemi, anche alcuni che si trascinavano da anni, sono stati risolti con il generoso concorso degli amici che condividono la responsabilità amministrativa, ci impegnamo senza risparmiarci, ma anche attraverso il sostegno generoso di tanti riferimenti personali di politici e dirigenti pubblici costruiti negli anni della militanza giovanile fuori dalle istituzioni. Un background di conoscenze che si aggiunge a quelle professionali che aiuta, e non poco, l’azione di governo della comunità, ormai non più anonima ma riferimento in un perimetro più vasto di quello della provincia di Avellino, basti considerare la prima autorizzazione Zes concessa in Italia è stata a Montefredane!
Per questo sono in fase di realizzazione alcune opere pubbliche che erano ferme come il Coc di via PadrePio, Via Luigi Amabile il completamento dell’ex asilo, altre sono in fase di progettazione come il polo dell’infanzia ad Arcella, il campetto di Via Roma, la sistemazione urbanistica di Arcella, l’ammodernamento della pubblica illuminazione, ed altre ancora sono in attesa di essere realizzate a breve come il rifacimento del manto stradale comunale, i dissesti idrogeologici, ed il parcheggio alle case comunali di Arcella.
Si tratta di parte degli sforzi che si aggiungono a tanti altri, quali la digitalizzazione degli atti amministrativi e la dematerializzazione degli archivi, la riorganizzazione degli uffici con l’assunzione di nuovi dipendenti, la pianificazione del territorio a partire dall’avvio del Piano di insediamento produttivo.
Con orgoglio rivendico anche un’attenta politica sociale, infatti, abbiamo premiato il merito assegnando le borse di studio ad alcuni valorosi studenti, ma siamo stati accanto al bisogno con i bonus energia alle famiglie più in difficoltà.
La qualità della vita, anche in termini di efficienza dei servizi, dunque, è al centro dei nostri pensieri, abbiamo immaginato e concretizzato tanti progetti ed abbiamo chiaramente presente un itinerario di sviluppo per i prossimi anni.
Intanto un dato edificante ci consente un timido atteggiamento di orgoglio: l’ondata di giovinezza, in termini di concreta ed intelligente presenza, di tanti giovani che “abitano” le stanze del Comune e dei luoghi nei quali si attivano iniziative, servizi, sani momenti ricreativi…
In questo Natale difficile la loro operosa freschezza ci dà coraggio e ci spinge a dare il meglio, sempre e comunque.
Auguri, dunque, con lo sguardo rivolto a prospettive rassicuranti e positive.
Un miracolo possibile se si considera l’impegno amministrativo quale “servizio” finalizzato al “bene comune”.
In questa luce, gli auguri assumono il senso e la sostanza di una solenne promessa per un crescente impegno al servizio di Montefredane e dei montefredanesi!
Auguri di cuore!
Ciro Aquino Sindaco di Montefredane

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